Difficile riportare in una serie di articoli i sapori e i colori della Sicilia, terra che io amo molto e in cui spesso vado. Ci proverò raccontandola con curiosità e ricette che ho portato dall'ultimo mio viaggio nella provincia di Siracusa.
Inizierò da Noto, splendido esempio di barocco siciliano, città barocca in cui Alessandro giovane membro della storica famiglia Modica Nicolaci, da otto generazioni produttrice dell'antico vitigno calabrese oggi conosciuto come Nero d'Avola, ha riconvertito la sua cantina di via Nicolaci, una delle più belle e suggestive vie della città, in un ristorante dove lo chef Paolo, utilizzando prodotti legati all'azienda agricola familiare o a stretti collaboratori selezionati per affidabilità e competenza, prepara piatti tipici della cucina siciliana tra cui la CAPONATA di cui svelerò la ricetta.
Un suggerimento: se andate, dopo aver mangiato, chiedete di poter visitare il museo che si trova al piano di sopra dove potrete ammirare foto e oggetti appartenuti alla famiglia che completeranno quest'esperienza siciliana nel migliore dei modi!
Preparazione
Tagliate la cipolla a julienne e le verdure a cubetti. Soffriggete la cipolla insieme alle carote e al sedano. Nel frattempo friggete melanzane e peperoni in abbondante olio evo.
Mettete il tutto in una casseruola aggiungendo i pinoli, l'uva sultanina le olive, i capperi, la menta, sale e pepe. Fate cuocere il tutto a fuoco lento per circa 20 minuti aggiungendo un bicchiere di aceto di vino bianco e circa 70 gr di zucchero.
Fate raffreddare, servite e buon appetito!