I cavatelli ("cavatiell" in dialetto molisano) sono una pasta tradizionale molisana, successivamente acquisita da parti della Puglia. Sono una pasta lavorata a mano ricavata con un impasto di farina e acqua (a volte anche con patate) hanno una forma allungata con una incavatura all'interno. I friariélli sono le infiorescenze appena sviluppate della cima di rapa, utilizzate in preparazioni alimentari tipiche della cucina napoletana e della cucina romana (a Roma sono chiamati broccoletti). Vengono consumati, sotto altri nomi (ad es. rapini, broccoletti, broccoli di rape) anche in altre zone d'Italia, in Galizia (Spagna) e Portogallo (grelos) e nella cucina cinese.
Preparazione
Per le bietole: Cuocere le bietole in una casseruola senza acqua a fiamma bassa per dieci minuti con un coperchio. Scolare e lasciare un po’ d’acqua di cottura a parte. In un sauté versare l’olio e stufare la cipolla a cubetti, aggiungere il filetto di acciuga tagliato e il pomodoro secco, il peperoncino e del timo lasciando insaporire per due minuti a fiamma bassa, aggiungere le bietole tagliuzzate e spegnere la fiamma.
Per la crema di broccoletti: In una casseruola versare l’olio e rosolare leggermente l’aglio tritato lasciando insaporire per tre minuti a fiamma bassa, aggiungere le rosette di broccoli e un po’ d’acqua lasciandoli cuocere per dieci minuti. Appena cotti frullare ad immersione e aggiustare di sale e pepe.
Finitura e presentazione: Cuocere la pasta come di consueto, scolare e mettere nel sauté con le bietole, amalgamare con del parmigiano e un filo d’olio. Distribuire la crema di broccoletti in quattro piatti fondi caldi, sopra i cavatelli, attorno le olive, il peperoncino e la polvere di bottarga.